I sensori ESM e i sonar tacevano da ormai un giorno e l’SSN Seawolf di nuova generazione era passata in mezzo tra le isole Barbados e Trinidad de Tobago senza che fosse stata rilevata. Viaggiava a velocità impensabili per un sottomarino militare, d'altronde l’iperio era una fonte inesauribile di rivelazioni: era bastato inserirlo nella catena della fusione nucleare del nuovo motore per rivoluzionare lo strumento. La missione non era andata come previsto ma nuove prospettive si erano aperte nel gran caos dell’ultima spedizione nella Fortezza perché si sa, la razza umana è imbattibile nell'improvvisare. E nel dannato sottomarino era stato stivato e nascosto il nucleo della fortezza, rubato dalla bolla con ingenti perdite umane , dopo sotterfugi, tradimenti e ribaltamenti della situazione.
Will Taylor era dentro il sottomarino, in manette, accusato di tradimento. Era una delle pedine migliori delle Nuove Nazioni Unite.
"Perché tutto ciò?" Pensò tra se e se.
"Perché il genio militare non è mai cambiato e mai cambierà: non sono previste scelte singole morali." Concluse.
Will non voleva che quella stupenda anomala e spaventosa creatura alata fosse rubata, studiata e vivisezionata dal reparto scientifico delle NNU, non dopo ciò che aveva visto, non dopo che grazie a lei la terra non è stata deflagrata da una barriera di missili devastanti.
Lui doveva liberarla.
Il sottomarino sfrecciava negli abissi dell’Oceano pronto a portare il prezioso carico alla nave ammiraglia quando il sensore ESM fece sobbalzare l’equipaggio dalla tesa tranquillità: qualcuno o qualcosa gli aveva intercettati. Com'era possibile? L’inseguimento a “20 mila leghe sotto i mari” era già cominciato, ma nella stiva dell’inseguito qualcosa si stava risvegliando…
Questo racconto percorre la leggenda di Primo Contatto: le storie che narrano un mondo come il nostro, in cui magia e tecnologia si confondono. Se ti è piaciuto puoi iscriverti al nostro sito o approfondire nella pagina del gioco di ruolo.
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[Foto © KELLEPICS]