Nello sviluppo di Primo Contatto ci siamo trovati a un bivio decisivo: inventare un nostro gioco da zero, oppure costruire sulle spalle dei giganti. Consci che da un lato avrebbe reso il gioco familiare a molti e dall’altro avrebbe inesorabilmente allontanato i giocatori affamati di alternative più radicali, abbiamo scelto di ereditare le basi del d20 System e liberare così gran parte delle nostre energie per dedicarci ai tre aspetti che ci stanno davvero a cuore. Mentre il primo l’abbiamo presentato con l’articolo “Primo Contatto: il nostro approccio per un sistema di gioco flessibile” qui possiamo dedicarci al secondo: le prove.
I nostri personaggi non sono abitanti comuni. La vita mondana potrebbe essere parte integrante del gioco, ma l’avventura vera la assaporeremo quando il mondo deciderà di testare i limiti dei nostri alter ego preferiti. Una meccanica che permetta di sottrarre alla pura narrazione l’esito di una prova crediamo sia la base di un gioco di ruolo. Con d20 System partiamo da una base solida: un tiro di dado stabilirà successi o insuccessi pieni, ma con Primo Contatto abbiamo deciso di andare oltre. Il game master potrà gestire le prove cruciali dell’avventura stabilendone in anticipo l’esito, ma trasferirà ai giocatori (e ai loro personaggi) la possibilità di tarare, tramite d20, quale sarà il prezzo da pagare per passare alla situazione successiva.
Esempio di gioco - Il portale instabile
Note dell'autore: nella seguente situazione i personaggi concluderanno la loro avventura sigillando un pericoloso portale alieno. Le prove di abilità che sosterranno determineranno quanti danni il portale farà prima della sua inesorabile chiusura.
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Game master: “Fiamme brillanti divampano nel cerchio di pietra. La MTM di Tiara Cobalto si sincronizza con le vostre e molteplici indicatori compaiono sui vostri schermi. Il portale va stabilizzato: Alejandro questa prova è di Audacia. Puoi usare vantaggio per rappresentare l’aiuto del gruppo ma il Destino non è dalla vostra: dovrete sottrarlo al tiro prima di leggere il risultato finale.”
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Alejandro [lancia 2d20+Aud-Des e ottiene 5]: “Una sfortuna che l’iperio si sia esaurito proprio nel momento del bisogno…”
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Game master: "Sfortunatamente l’iperio viene bruciato del tutto. La breccia non si chiude e una mano infuocata fuoriesce dal portale instabile, come attirata da un’altra dimensione. Una creatura di magma fuso si fa strada nel nostro mondo, non ancora soddisfatta dal pasto appena consumato.”
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Le prove sono i nodi e bivi delle nostre avventure. Come game master possiamo diversificare il nostro repertorio con tanti strumenti utili e usarli al momento giusto può aiutarci a creare momenti davvero memorabili.mon Successo o insuccesso sono due esiti ideali per situazioni comuni, ma il successo ad un costo crediamo sia la via maestra per massimizzare la soddisfazione e il divertimento di tutti i giocatori al tavolo.
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